mercoledì 30 aprile 2014

                 Maggio

Madre Serafina si è ispirata costantemente a Maria, Madre del Buon
Consiglio, da lei proclamata “Fondatrice dell’Opera e sua Consigliera”,:
si è dedicata all’annuncio del Lieto Messaggio ai piccoli, nel servizio,
nella disponibilità, nell’accoglienza.

Pensieri del giorno

1)Voglio crescere sempre più nell’amore e nella devozione alla
   Vergine Santissima, ricorrendo a lei in ogni pericolo e tentazione,
imitandola nelle virtù, specialmente nell’umiltà e nella purezza.

2)Voglio iniziare questo mese di maggio con grande fervore, facendo
con le bambine i fioretti per santificarlo con i fiori più belli della carità.

3)      Niente distoglieva la Vergine Maria dalla sua vita contemplativa; il suo
Amore, il suo cuore erano tutti per Dio, la sua vita una continua preghiera.
 .
4)      Severamente amiamo Gesù, vogliamo essere le sue spose, viviamo
come Maria nella sua vita contemplativa.

5)      Vorrei avervi tutte vicine per parlarvi con anima e cuore della Madonna
e dire a ciascuna: “Amiamola con immenso amore questa nostra cara Mamma,
che dopo Dio è l’unica che ha tanto potere sul suo Divin Figlio.

6)      Durante il giorno cerchiamo di stare in silenzio e diciamo spesso:
“Spirito Santo eterno amore illumina la nostra mente infiamma il
Nostro cuore.

7)      Solo se ripiene di Spirito .Santo possiamo infondere nelle anime che
avvicineremo questo fuoco d’amore e farci sante.

8)      Maria la vergine fanciulla, specchio perfetto di tutte le virtù, deve essere
il nostro modello di vita.

9)      Vergine Maria, ti offro le mie sofferenze perché tu istilli nel cuore
di tutte le mie figlie un grande amore a te, al tuo Figlio diletto e alle anime.

10)  Se vogliamo piacere di più alla Madonna cerchiamo di imitarla 
ogni giorno nelle sue virtù.

11)  Imitiamo Maria nella sua grande umiltà, per questa bella virtù Gesù
la elesse a sua Madre.

12)Con il tuo aiuto, mio Dio, voglio crescer sempre di più nell’amore e nella
Devozione alla Vergine santa.

13)  Maria presenta a Gesù le grazie da me domandate, tu che sei delle
 sue grazie la pietosa dispensatrice.

14)  Nei miei patimenti, nelle contraddizioni, giornaliere, nelle difficoltà.
datemi coraggio Maria, voi siete la mia forza, il mio coraggio, il mio sostegno.

15)  Maria, la mia anima è ammalata, non permettete che muoia,
perché essa a voi ricorso.

16)  I mezzi per ricevere la Spirito Santo sono il ritiro, il raccoglimento,
la preghiera, ma il mezzo più efficace è la purezza di cuore.

17)Lo Spirito santo verrà in noi con la pienezza dei suoi doni e se ci troverà
purificate ci trasformerà tutte in Lui.

18)  Durante il lavoro ripetiamo spesso.: “ Vieni Santo Spirito”.

19)  Chiudiamoci con Maria e con gli Apostoli nel Cenacolo della
nostra anima per aspettare la venuta dello Spirito Santo..

20)Desidero che la mia anima e il mio cuore siano sempre legati a
Gesù dalla catena d’oro della sua presenza.

21) le anime consacrate devono gareggiare nell’ amore di Dio, essere
Come tante fiamme che spargono ovunque questo fuoco d’amore.

22) Nell’ intimità del Signore e nel silenzio, invochiamo lo Spirito
Santo dicendo: “Vieni spirito d’amore, brucia questo mio cuore”.

23) Quando tutte le mie figlie saranno infiammate d’amore, la comunità
sarà un giardino prediletto come desidero!

24) Teniamo la mente e il cure rivolti al cielo in attesa del Divino Paraclito.

25 Attendiamo con sommo studio a stare lontane dalle colpe e dalle
imperfezioni che cioi rendono indegne dell’ intimità con Dio.

26) Con le mie consorelle userò sempre la massima carità di pensiero,
di parola e di opere ; mai mi farò meraviglia dei loro difetti, ma le
compatirò e pregherò per loro.

27 Combattiamo con energia il nostro amor proprio che è il nemico più
potente che è in noi e dai cui tutti gli altri difetti prendono forza.

28) La vita è una continua lotta e solo lottando contro noi stesse e
Pregando otterremo la vittoria.

29) Come la goccia d’acqua si perde nel vasto oceano, che non si può
più distinguere, così la mia anima si perda totalmente in te mio Gesù,
da non esserne più separata.

30) Procuriamo con tenerezza ai nostri fratelli i beni materiali, ma
Soprattutto il bene spirituale; un giorno Gesù esaminerà le nostre opere
e scruterà i nostri cuori.

31) Raccomandiamoci spesso alla Madonna, alla nostra cara mamma
del Buon Consiglio, perché ci faccia meditare e ci aiuti a mettere in

pratica le buone ispirazioni. 

martedì 1 aprile 2014

Aprile
pensieri del giorno

1   La presenza di Dio che ci tiene lontano dal peccato e ci immedesima
     in lui  nella  interiore, sarà la guida nel nostro apostolato.

2   Gesù dammi la forza di essere fedele nel compiere ciò che mi propongo
     di fare: farmi santa, grande santa, presto santa.

3   Come i fiori aprono i loro calici inondando del loro soave profumo le nostre
     campagne, così sia il profumo della nostra umile e confidente preghiera.

4   Rafforziamo il nostro spirito di preghiera! Ricordiamoci che l' anima religiosa
     che prega poco è come un soldato che vuole combattere senza armi.

5   Quando il Signore vuole elevare un'anima ad un alto grado di santità, le dà
      la grazia di maggior raccoglimento.

6   I Ritiri spirituali sono giorni speciali di grazia, in cui è possibile rimanere per
     ascoltare con la massima attenzione ciò che il Signore dice al nostro cuore.

7   Chiediamo lo spirito di preghiera che ci rende attente a fare il bene  e potenti
      presso il il Divin Cuore di Gesù.

8   Il Signore ci ha dato la vocazione perché gli fossimo di valido aiuto, nel consolare
     istruire e salvare molte anime, con l' esempio e con la parola. questa è la nostra più
     bella missione.

9   Nostro Signore è assetato di anime, noi vogliamo dissetarlo portandogliene tante,
     per fare questo dobbiamo essere molto umili.

10  Non è il numero delle suore che rafforzerà e farà vivere a lungo la Congregazione,
      ma l' osservanza della Regola, la regola è la sua vita!

11  L' amore a Gesù deve essere il centro della mia vita, il movente di tutte le mie
      azioni il fine di tutti i miei sacrifici.

12   Oggi mi è stato assegnato come mio santo protettore S. Ignazio e come virtù
       da il perfetto adempimento dei più piccoli doveri.

13  Il Signore mi ha fatto conoscere che le prove non sono altro che pennelli con cui
      si serve il Divn Pittore per ritoccare con grande premura le tinte, le ombreggiature,
      le sfumature dei colori nella tela dell'anima mia, per scolpirvi le sua immagine divina.

14  Non si serve Dio nelle consolazioni,ma nelle aridità e tribolazioni; è allora che gli
      diamo prova del nostro amore.

15  Nelle tribolazioni, diffidiamo di noi stesse e confidiamo in Dio; affidiamoci alla
      preghiera e soprattutto cerchiamo di non sottrarre  tempo ad essa.

16   Dinanzi a Gesù Eucaristico solennemente esposto, la mia anima si liquefaceva
       tutta e sembrava che mi si staccasse dal petto per volare ad abbracciarlo nel
       Santo Ostensorio.

17  Spesso il Signore mi univa intimamente a sé che dimenticavo di avere un corpo,
      restavo per diverso tempo davanti al Tabernacolo senza sentire stanchezza,
     specialmente dopo la Santa Comunione.

18  Sarò contenta di nutrirmi e di potermi mortificare, santificherò questa azione
      unendola a quella di Gesù quando con Maria e Giuseppe prendeva il frugale
      nutrimento.

19  Nella meditazione farò come gli uccellini che bevendo alzano il capo per guardare
      il cielo! Ad ogni punto mi fermerò a considerare e riflettere a guisa degli uccellini,
      affinché l'anima mia trovi il suo pascolo gradito per nutrirsi della parola di Gesù.

20  Nell'adempimento dei miei doveri sarò osservante in tutto, specialmente nelle
      piccole cose.

21  Vorrei compiere quella missione che il Signore mi ha messo nel cuore,
      salvare le anime in quei luoghi più abbandonai! Questo desidero.

22  Non trascurerò la bella pratica dell' esame di coscienza, specialmente
      l' esame particolare della sera.

23  Ho supplicato Gesù a concedermi uno zelo ardente e fecondo per le anime
    ed essere messa in un vasto campo di lavoro, per condurgli milioni di anime.

24  Le tentazioni per quanto grandi e violente possano essere, ci fanno conoscere
     che da sole siamo impotenti a fare il bene, siamo spinte a compiere il male e ci
     mostrano la nostra miseria e il nostro nulla.

25  Madonna del Buon Consiglio e festa dell' Opera.
      Vergine del Buon Consiglio, Regina Santissima del cielo eletta a
     Superiora e Madre nostra, benedite e dirigete quest'Opera, questa casa,
     ciascuna delle vostre figlie che gioiosamente si dispongono alla vostra
     obbedienza e mandateci molte e sante vocazioni.

26  Rinnovazione dei voti di Madre Serafina Formai 26 aprile 1949. "Vorrei
     avere ancora cento di vita per consacrarmi tutta a Te, o Gesù, e portarti
     tante anime elette!"

27  Non si può raggiungere lo spirito di unione senza il raccoglimento, così
     procurerò, per quanto mi è possibile, di stare sempre raccolta e silenziosa.

28  Con le sorelle mi farò serva di tutte, per umiliarmi e credere tutte migliori di me.

29 E' bene fare l' esame particolare sul silenzio e sul raccoglimento, fino a
     quando queste due virtù siano diventate un vero bisogno dell'anima, una
     seconda natura.

30  Con la preghiera fervente che procurerò di non mai trascurare, acquisterò quello
     spirito interiore e di unione con Dio che tanto mi è necessario.



   
         

mercoledì 26 febbraio 2014

Marzo
Pensiero del giorno

1  “Gesù si fece obbediente fino alla morte e alla morte di croce”.(S. Paolo)
     Seguiamo con fedeltà la via dell’obbedienza della povertà e della castità.

2  Vi ringrazio di tante cure e pazienza nelle mie frequenti malattie e di lunga durata.           Raccomando alla vostra carità e al vostro amore l’ anima mia.

3  La povertà mi rende libera, la castità mi rende gradita al Signore, l’obbedienza mi           rende più cara  a Dio.

4  Come Gesù voglio obbedire con la semplicità della fede e con la purezza dell’amore

5   Viviamo santamente nel deserto dell’anima nostra il tempo di quaresima imitando          Gesù nel digiuno e nella penitenza.

6   Come la chioccia riceve sotto le sue ali i suoi pulcini, così Gesù ci riceverà sotto le ali    del suo amore.

7        Vivere senza l’ amore è un continuo morire, vivere senza patire è lo stesso che              agonizzare. Vivere senza lo zelo per le anime è lo stesso che defraudare.

8         Signore la mia vita è in Te. Assorbi l’ abisso della mia miseria nell'abisso della tua           misericordia.

9        La lampada che arde e si consuma dinanzi al Tabernacolo mi fa gola! potessi                anch'io consumarmi tutta in voi come la piccola fiamma assorbe e consuma tutto          l’olio.

10    Come avrei voluto penetrare dalla fessura della porticina nel Tabernacolo che lo             racchiudeva. per rendermi con Lui prigioniera d’amore.

11     Vivendo la nostra povertà d’amore, fortifichiamo la sua Divina provvidenza che mai        ci farà mancare.

12     La via più breve per giungere alla santità è la conformità alla sua santa divina                   volontà.

13     La santa volontà di Dio deve essere la nostra regola di vita, la legge sovrana della          nostra intelligenza.

14    La croce è la prova dell’amore di Dio. L’amore alla croce e la santità di un’anima           vanno di pari passo.

15     Gesù trattava gli apostoli con rispetto; li rimproverava e li correggeva quando era           necessario, ma non li umiliava.

16     Diffidiamo di noi stesse e combattiamo senza stancarci; quando diciamo: “Cosi             basta”, stiamo perdendo il nostro tempo.

17     La carità di una suora deve essere talmente generosa fino a privare se stessa per             beneficiare gli altri.

18         Fedeltà nell'osservanza delle piccole cose.

19       S.Giuseppe ottenetemi un vero spirito interiore e di unione col mio Gesù in modo         ch'io l’ami come l’amaste e lo amate voi lassù nel cielo.

20    Sopportiamo generosamente le contraddizioni della giornata pensando alle pene e          alle sofferenze di Gesù e della sua madre Maria.

21    Cercherò di frenare la mia lingua da parole offensive e pungenti che potrebbero             offender gli altri.

22          Da Gesù in croce imparerò il modo di patire e tacere, di amare e perdonare.

23          Nel mondo  dobbiamo essere angeli messaggeri che  consegnano all'umanità il loro         messaggio d’amore.

24          L’umiltà è la misura della grazia di Dio in noi.

25        Annunciazione dell’Angelo a Maria.
        Il fiat di Maria è per noi esempio di umiltà e di obbedienza.

26      In mezzo alle bambine mi sento rifiorire la vita! Il mio più grande desiderio è fare            conoscere e amare Gesù da questi teneri cuori.

27     Sarò semplici in tutto. E con tutti. Mai parlerò di ciò che potrebbe farmi                        comparire buona.

28           La mente e il cuore devono essere sempre legati a Gesù dalla catena d’oro della             intima unione con lui.

29        Userò con tutte le mie sorelle la massima carità a maggior ragione con quelle che mi         sono più antipatiche

30         Il io cuore se fosse schiacciato da due macine , forse non soffrirebbe meno,                  mentre patire per abbandono e aridità di spirito è un vero martirio.

31    Tutte le delizie di questo mondo sono un nulla di fronte a quei momenti passati ai           vostri piedi in intimità d’amore.

































domenica 2 febbraio 2014

Mese di Febbraio 

Pensiero del giorno

1 I parenti non vollero riceverla e nel paese non trovò 
   ricovero. Essa giungeva sprovvista di effetti d'uso personale
   che neanche la veste che indossava era decente.
   Vistasi sul lastrico si rivolse al parroco sottoscritto...
   ma fu una vera sorpresa trovarla così mendica da doversi 
   rifare di tutto...                         (Don Rinaldo Priore di Monte dei Bianchi)

2  (Purificazione di Maria e approvazione della Congregazione 2 febbraio 1949)
      S.E. Mons Giovanni Sismondo consegna il Decreto 
   di Approvazione della S. Congregazione di Roma.
   Maria è la celeste Regina la messaggera di questa 
   grazia, è la nostra Fondatrice, è Colei che ci sosterrà 
   nel mare tempestoso della vita.

3  La mia anima ancora bambina è piena solo di 
    desideri e si dibatte come colomba che vuol 
    volar senza ali e non riesce a spiccare il volo 
    per unirsi a Te, mio amato Gesù. 

4  Nell'Eucarestia Gesù rimane nella povertà, la 
    predilige perché essa è la perfezione dell'umiltà.  

5   Quanto più mi avvicino a te col dolore, tanto più 
     vorrei avvicinare a te tante anime.
  
6  La prova del mio amore per Gesù è la povertà.
    Con essa gli dimostrerò che l'amo più di tutti i beni 
    di questo mondo, di tutte le glorie e di tutti 
    i godimenti umani.

7  Beate noi se sappiamo amare la povertà, il regno 
    dei cieli sarà nostro.

8  La santa povertà sarà la  mia diletta, la mia gloria, 
    la passione del mio cuore.

9  A imitazione di Gesù sarò sempre obbediente in tutto,
    anche quando non risulti la ragione del comando. 

10 Si voglio essere povera come il io mio buon Maestro,
     come lui non voglio possedere neppure una pietra.

11 Sarò parca nel parlare e mi guarderò dal pronunciare 
     un giudizio che non sia retto o giusto.

12 Non cercherò e non desidererò mai per vanità
     la stima dei miei superiori.

13 Un desiderio ripugnante di una certa persone mi fece 
     rivolgere a Gesù queste parole: "Se mie sofferenze
     appaiono effetto nervoso sia pure,  ne sono contenta 
     così ti piaccio di più.

14 No deviamo mai dal puro e vero amore di Dio, perché  
     il demonio non allontani le nostre anime da Dio.

15 Accettiamo fin d'ora tutto ciò che Gesù ci manderà,
     con santa rassegnazione al suo Divino Volere.

16 Lasciamoci lavorare, ripulire e purificare come l'oro 
      nel crogiolo, quando il Signore ci avrà purificate ci 
      renderà degne di lui.

17 Le umiliazioni, le trascuratezze, le contrarietà, 
     non debbono turbarci, ma serene e tranquille 
     lasciamoci condurre come bambine da Gesù.

18 Cerchiamo di soffrire in silenzio e con gioia, 
     offriamo tutto a Gesù;vale più questo sacrificio 
     che cento opere buone.

19 Il mio amore a Gesù non deve essere solo a parole 
     o di buoni e santi desideri, ma operativo e sincero.

20 Solo a Gesù confiderò le mie pene, le mie angosce,
     e timori; le dure prove le nasconderò alle creature 
     con un sorriso abituale e con santa indifferenza.

21 Bisogna affrettarsi a fare il bene...Ogni cosa che si 
     avvicina al suo fine corre con maggior velocità.

22 Vi sono nella vita per tutti, giorni belli, grandi 
     solenni, ma i più grandi sono gli avvenimenti che
     lasciano nell'anima una traccia indelebile che 
     nessuno può cancellare!

23 Dammi Signore quello che vuoi e poi comandami
     quello che ti pare.

24 Non cercherò nessuna soddisfazione dei sensi, 
     mi accontenterò sempre di tutto per mortificarmi.

25 Vorrei poter rimanere sempre vicino al Santo
     Tabernacolo, stringermi forte al Cuore di Gesù, 
     per consolarlo, rallegrarlo e struggermi per Lui.

26 Mi mostrerò sempre gioiosa in tutte le mie croci
     interne ed esterne e non le farò mai pesare a 
     nessuno.

27 Penserò spesso alla passione di Gesù e da lui 
     imparerò a patire volentieri per amor suo.

28 Avremo una grande carità verso tutti, ne 
    compatiremo i difetti, correggeremo le debolezze,   
    con gentilezza e modi delicati. 

29 Cingimi Gesù con i legami del tuo amore, di 
     pazienza dolcezza e grande carità.


lunedì 13 gennaio 2014

Gennaio 2014

pensiero del giorno

1 Il Fiat di Maria ha aperto il grande mistero alla
   Incarnazione del Salvatore, senza di lei che ne
   sarebbe stata della umanità? Amiamo Maria e
   ringraziamola per la sua accettazione e per la sua 
   umiltà.

2  Chiuso il bilancio dell'anno trascorso, facciamo 
    seri preventivi per l'avvenire e lavoriamo per il 
    bene della nostra anima. 

3 Sappiamo che il resto della nostra vita sarà seminata 
   di croci, di pene e di sofferenze, accettiamo tutto  
   questo come dono di Dio, Egli non ci lascerà mancare 
    il suo sostegno.  

4  Tutto è grazia, tutto è dono, anche quello che non 
    capiamo.

5  Quanto più Dio vuole elevare un'anima all'unione 
    con lui, tanto più la prova.

6  Offriamo come i Magi  a Gesù i nostri doni: l'oro   
    della carità, l'incenso della preghiera, la mirra della 
     mortificazione.

7  Il tempo è prezioso, facciamone tesoro. la nostra vita 
    corre velocemente e con lei tutte le cose di 
    questo mondo che si dileguano come nuvole di fumo. 

8  Il Signore nella sua infinita misericordia  ci ha 
    provviste con bontà e tenerezza di grandi benefici.

9  Per ritemprare la nostra anima, ogni giorno Gesù ci 
    invita alla mensa del suo amore, nella preghiera e 
    nella meditazione.

10 Viviamo alla presenza del vigli sguardo di Dio, la 
      parola di Dio ci illuminerà.

11 Viviamo per il Signore nell'umiltà e nella purezza del 
      cuore.

12 Viviamo la nostra vocazione e custodiamola, come il 
      più grande dono che Dio ci ha fatto.

13 Le nostre sante regole sono il mandato, il portavoce, il                      passaporto per il cielo.

14 Il nostro motto sia: sempre più, sempre meglio, sempre 
     con amore.

15 Quando si tratta di anime da salvare, poveri da istruire,
     ammalati da curare, sofferenti da consolare, Gesù si 
     rivolge a noi a cui molto ha affidato.

16 Quanto più Egli ci domanda, tanto più dobbiamo essere 
     felici.

17 Siamo pronte a dare con generosità e a spenderci nel suo 
     servizio  in tutte le occasioni  che ci si presentano.

18 Accettiamo e sopportiamo generosamente le croci e le                      contraddizioni della giornata.

19 La nostra missione è quella di portare Gesù alle anime dei                giovani tanto insidiate, in questo mondo corrotto.

20 Per meglio riuscire nel nostro apostolato, approfittiamo 
     di ogni occasione per mortificarci.

21 Innamoriamoci della nostra Congregazione dove 
     il Signore ci ha posto per su infinita bontà e dove 
     possiamo e dobbiamo farci sante.

22 Adoperiamoci a formare buoni padri e madri di 
     famiglia perché correttezza della loro vita possano 
      consolare il Cuore di Gesù.

23 L'anima religiosa dovrebbe essere sospesa fra cielo e 
     terra, cioè, con il corpo sulla terra per amare e con lo  
     spirito in alto immerso nella contemplazione. 

24 I consigli evangelici sono la base della nostra perfezione                    religiosa. Il santo Vangelo quindi sarà il nostro codice, 
     la nostra guida, la nostra maestra.

25 Ogni sera rinnoviamo davanti al Signore i nostri buoni 
     propositi.

26  Saliamo volentieri il nostro calvario, portando quella 
      croce che il Signore nella sua predilezione ha riservato 
      ha ciascuna di noi.

27 Nella vita come è impossibile avere accento di 
     persuasione quando domandiamo agli altri quello 
     che noi non ci sentiamo di fare.

28 Il tempo passa e con lui passiamo anche noi, quello 
     che ci rimane sono i nostri meriti.

29 Viviamo le otto beatitudini che Gesù ci insegnò sulla 
     montagna: la purità di spirito, la mitezza, il dolore
     pazientemente sopportato, la fame della giustizia, lo
     spirito di misericordia, l'amore alla pace, il desiderio 
     di soffrire persecuzioni, conforto per chi piange.

30  Le beatitudini sono il tesoro della religione cristiana 
      e chi le possiede ha raggiunto l'eroismo della fede e 
      della carità di Gesù Cristo.

31 La congregazione viene approvata il 31 gennaio 1934.
     Le suore sono lodevoli per il buon spirito religioso, per
     sottomissione all'Autorità ecclesiastica, per adattamento
     a qualsiasi modesta condizione di vita, , per zelo nella
     attirare le anime.                            Giovanni Sismondo Vescovo

   
    

martedì 3 dicembre 2013

Pensieri del mese di Dicembre                                                   

1  Il mio motto sia: "Eccomi pronta". Dammi tutta a tutti per guadagnare tutti a Dio.

2   Cambiami in amarezza le soddisfazioni terrene,fa che quanto mi torna aspro 
     e spinoso fortifichi la mia virtù.

3   Se il vostro cuore mi prepara la gioia vi benedico, se mi prepara la croce sarò 
     maggiormente contenta perché conforme alla vostra dolorosa passione.

4   La sofferenza non è una sventura, al contrario nulla ci fa simili a Gesù come 
     il portare la croce.

5   Nonostante le  difficoltà,malattie, sofferenze fisiche e morali che mai mi hanno 
     abbandonato, sono arrivata a questo punto come un vero miracolo del Signore.

6   Ho fiducia che il Signore continuerà ad assistermi e farmi lavorare ancora 
     a lungo in questa opera da me amata e da Gesù voluta e protetta.

7   Eseguirò quello che mi verrà comandato senza lamenti interni o esterni, 
     salvo poi renderli noti agli altri.

8   Immacola Concezione di maria
     Viviamo questa solennità con animo pieno di amore e con cuore puro, con la purezza 
    di Maria quando accolse Gesù nel suo seno nel giorno dell' annunciazione.

9   Mi dedicherò all'acquisto dell'umiltà, abbassando l'orgoglio, la superbia, la falsa stima 
     di me tessa, il desiderio di apparire in tutto, di essere stimata e amata.

10  Della SS. Comunione ne ho avuto sempre una grana fame, da piccola quando non 
      potevo averla in parrocchia, facevo delle miglia a piedi per andare a ricevere Gesù.

11  La sete insaziabile di salvare anime mi aiutava a saziare ostacoli e difficoltà
      e a vincere fatiche superiori alle mie deboli forze.

12  Oggi abbiamo avuta la più bella notizia: il Decreto dell' approvazione diocesana 
      dalla Sacra Congregazione. Che grande dono Gesù ci ha fatto!

13  In questo avvento vogliamo  gareggiare nel mortificarci e nel sollecitare la volontà 
      a compiere il bene.

14  Reprimerò le mie passioni, le soddisfazioni dei miei sensi, qualsiasi essi siano.

15  Come anime consacrate abbelliamo il nostro cuore con fiori più profumati di virtù:
      la purezza, l' umiltà, la carità e l' amore di Dio.

16  Nella nostra pochezza il Signore opera in noi e in noi farà risplendere 
      maggiormente la sua divina gloria.

17  In questi giorni adorniamo icon le virtù il nostro cuore alla venuta di Gesù Bambino 
      soprattutto con il silenzio, se vogliamo che Egli parli al nostro cuore. 

18  Viviamo sempre per lo sposo divino in Lui e per Lui. Nel nostro cuore possa 
       trovare la sua dolce dimora.

19  Nel giorno della sua natività, Gesù scende tra noi per portare nell' intimo dei nostri 
      cuori la sua vita divina.

20  Il Messia viene a noi sorridendo e con le mani piene di grazie.

21 Gesù sarà il nostro modello e la nostra guida, Egli farà rinascere le nostre anime 
     ad una vita di secondo il suo volere.

22 Viviamo con intenso amore questi giorni che ci separano dal Natale per accogliere 
     degnamente il nostro Dio che si fa uomo per noi.

23  Nella solennità del S. Natale uniamoci agli angeli, vicino alla culla del Pargolo divino,
      per cantare un festoso canto d'amore, un dolce alleluia.  

24  Un bambino fa sempre tenerezza a tutti, tanto più procuriamo di amare il 
      piccolo Gesù che giace in una mangiatoia.

25  Santo Natale  
      Nel presepe Dio si fa uomo per restituirci la sua ineffabile vita di grazia.

26  Martirio di S. Stefano
      Vivrò il martirio dell'anima  soffrendo i più tremendi dolori morali, il martirio 
      del cuore per acquistare il candore battesimale, accetterò tutto quello che la 
      Provvidenza si degnerà inviarmi per fare in tutto la vostra SS. Volontà.

27  E' inutile! Quando il Signore vuole da noi una cosa o prima o poi ce la fa compiere.

28  Meditiamo Gesù nel presepe, la sua sofferenza, la sua generosità, la sua umiltà, 
      Egli ha accettato tutto e non ha mai detto questo è troppo.

29  L' unico nostro desiderio sarà quello di farci sante corrispondendo alla nostra 
      vita di grazia e di consacrate. 

30  Nella mangiatoia Gesù non ha rifiutato la nostra condizione umana.

31 Ringraziamo con gioia il Signore per gli innumerevoli benefici di cui ci ha 
     ricolmate in questo anno e chiediamogli perdono per tutte le nostre mancanze.












    


martedì 5 novembre 2013

Pensieri del mese di Novembre

1  La solennità di tutti i Santi
     Questa Solennità ci è assai cara perché li
     comprende tutti. Il pensiero dei Santi che intercedono per noi
     ci consola e ci  incoraggia a imitarli.

2  Commemorazione dei fedeli defunti
    Tutto in questo giorno ci parla di Dio, di eternità, di santità, ci va vedere
      come è incerta la nostra vita quaggiù.

3    Insieme a quelli di tutti i tempi che a noi si uniranno,
      come altrettante stelle risplendenti brilleremo intorno alla sua corona.

4   La vera gioia è quella dello spirito, essa proviene dalla tranquilla
     conoscenza della verità.

5   La santa volontà di Dio è la legge sovrana del mio cuore. Debbo amare
    quello che Dio ama.

6   Imponiamo il digiuno assoluto alla lingua, all'amor proprio, alla volontà
     sempre ribelle a quella di Dio.

7   Come la Santa Ostia si lascia mangiare e si abbandona ai suoi
     movimenti, così Tu Sacerdote Divino dell'anima mia, disponi pure
     di questa piccola ostia, maneggiala, muovila a tuo piacimento.

8   Sono tutta tua senza riserve, basta che tu sii nel mio cuore, che tu operi
     in me, con gli impulsi benefici della tua grazia.

9   Gesù, dolce ispiratore dell' anima mia, manda nel mondo
     anime grandi, forti, generose  nel sacrificio..., dacci santi sacerdoti
     che santifichino il mondo.

10  Quanto bramo la santità dei sacerdoti e come vorrei che essi crescessero
      ogni giorno nel tuo amore per lavorare nella tua chiesa, consolare il Papa
      e per la salvezza delle anime.

11  Signore dacci santi sacerdoti che siano apostoli della tua gloria, santificatori
      delle anime, guida e sostegno dei giovani.

12   Mi sono offerta vittima per i sacerdoti...! Quanto è dolce soffrire per coloro
      che si amano.

13  Mi sembra che i sacerdoti siano diventati un altro me stessa!
      Se fossero miei fratelli di sangue non li amerai quanto li amo.

14  Dal momento che ho offerto me stessa per i sacerdoti, non mi è più passato
      dalla mente questo mio compito: sono sempre sul mio labbro per raccomandarli
      al Signore o per chiedere preghiere per loro.

15   Signore fa che i sacerdoti siano come lucerne sopra il candelabro per
       illuminare il mondo, sale della terra, sostegno e conforto per la povera umanità.

16  Nei giorni di dolori fisici e morali offro tutto per i sacerdoti e per la salvezza del mondo.

17  Ti offro la mia sofferenza e ti supplico Gesù per tutte le anime, ma in particolare per i giovani.

18 Professione Religiosa (18 novembre 1900)
       Signore mio Gesù Cristo, Sposo mio amabilissimo, accettate ve ne prego la consacrazione
       che oggi faccio di tutta me stessa con ni voti di povertà, castità e obbedienza.
       Con Voi più nulla temerò, tutto mi sarà facile e leggero.

19   Vi supplico, affinché i sacerdoti siano tanti curati d'Ars. "Lasciate un paese senza
       sacerdote diceva il Santo Curato, e vi adoreranno le bestie"!

20   Riempitemi del vostro Divino Spirito perché io porti ogni giorno una copiosa messe
       di anime al Vostro dolcissimo amore.

21  nelle tristezze, nelle lotte, nelle miserie, pregate allora sarete vittoriose e vi
      trasformerete in Gesù.

22   Sappiate superare tutte le difficoltà, con i mezzi a nostra disposizione,
       soprattutto la preghiera.

23   Passavo molto tempo nell'umiltà e nella obbedienza, il mio impegno era quello
      di accontentare Gesù  compiendo con fedeltà e amore tutti i miei doveri.

24   Viviamo con semplicità e povertà sia nella persona che nelle cose di proprio uso.

25   Ho come sono felice di soffrire! Mi sembra di non poter vivere senza la sofferenza.

26  Voti Perpetui di Madre Serafina 26 Novembre 1914
      Madre Serafina emette i Voti assieme alla Beata Celestina Donati.
      Canterò in eterno la misericordia del Signore... Scrivi nel tuo cuore dolcissimo il nome
      della tua novella sposa Suor Serafina Formai.

27   Unitemi nel vostro martirio d'amore, trapassate con il fuoco del vostro amore questo mio
       povero cuore.

28  Voglio ardere d'amore per Te, consumarmi nel tuo amore, vivere d'amore.

30   Signore il nostro scambio d'interessi:" Io penserò a Te, alla tua gloria, Tu  pensa a darmi
       tante anime da salvare.

30 Letizia veste l'abito religioso
        Rivestimi del tuo Divino Spirito come abito che mi ricopre e mi protegge.
        Vorrei spogliarmi affatto di me stessa per abbandonarmi come bambina  fra le
        braccia dell'amoroso sposo Gesù.