Gennaio 2014
pensiero del giorno
1 Il Fiat di Maria ha aperto il grande mistero alla
Incarnazione del Salvatore, senza di lei che ne
sarebbe stata della umanità? Amiamo Maria e
ringraziamola per la sua accettazione e per la sua
umiltà.
2 Chiuso il bilancio dell'anno trascorso, facciamo
seri preventivi per l'avvenire e lavoriamo per il
bene della nostra anima.
3 Sappiamo che il resto della nostra vita sarà seminata
di croci, di pene e di sofferenze, accettiamo tutto
questo come dono di Dio, Egli non ci lascerà mancare
il suo sostegno.
4 Tutto è grazia, tutto è dono, anche quello che non
capiamo.
5 Quanto più Dio vuole elevare un'anima all'unione
con lui, tanto più la prova.
6 Offriamo come i Magi a Gesù i nostri doni: l'oro
della carità, l'incenso della preghiera, la mirra della
mortificazione.
7 Il tempo è prezioso, facciamone tesoro. la nostra vita
corre velocemente e con lei tutte le cose di
questo mondo che si dileguano come nuvole di fumo.
8 Il Signore nella sua infinita misericordia ci ha
provviste con bontà e tenerezza di grandi benefici.
9 Per ritemprare la nostra anima, ogni giorno Gesù ci
invita alla mensa del suo amore, nella preghiera e
nella meditazione.
10 Viviamo alla presenza del vigli sguardo di Dio, la
parola di Dio ci illuminerà.
11 Viviamo per il Signore nell'umiltà e nella purezza del
cuore.
12 Viviamo la nostra vocazione e custodiamola, come il
più grande dono che Dio ci ha fatto.
13 Le nostre sante regole sono il mandato, il portavoce, il passaporto per il cielo.
14 Il nostro motto sia: sempre più, sempre meglio, sempre
con amore.
15 Quando si tratta di anime da salvare, poveri da istruire,
ammalati da curare, sofferenti da consolare, Gesù si
rivolge a noi a cui molto ha affidato.
16 Quanto più Egli ci domanda, tanto più dobbiamo essere
felici.
17 Siamo pronte a dare con generosità e a spenderci nel suo
servizio in tutte le occasioni che ci si presentano.
18 Accettiamo e sopportiamo generosamente le croci e le contraddizioni della giornata.
19 La nostra missione è quella di portare Gesù alle anime dei giovani tanto insidiate, in questo mondo corrotto.
20 Per meglio riuscire nel nostro apostolato, approfittiamo
di ogni occasione per mortificarci.
21 Innamoriamoci della nostra Congregazione dove
il Signore ci ha posto per su infinita bontà e dove
possiamo e dobbiamo farci sante.
22 Adoperiamoci a formare buoni padri e madri di
famiglia perché correttezza della loro vita possano
consolare il Cuore di Gesù.
23 L'anima religiosa dovrebbe essere sospesa fra cielo e
terra, cioè, con il corpo sulla terra per amare e con lo
spirito in alto immerso nella contemplazione.
24 I consigli evangelici sono la base della nostra perfezione religiosa. Il santo Vangelo quindi sarà il nostro codice,
la nostra guida, la nostra maestra.
25 Ogni sera rinnoviamo davanti al Signore i nostri buoni
propositi.
26 Saliamo volentieri il nostro calvario, portando quella
croce che il Signore nella sua predilezione ha riservato
ha ciascuna di noi.
27 Nella vita come è impossibile avere accento di
persuasione quando domandiamo agli altri quello
che noi non ci sentiamo di fare.
28 Il tempo passa e con lui passiamo anche noi, quello
che ci rimane sono i nostri meriti.
29 Viviamo le otto beatitudini che Gesù ci insegnò sulla
montagna: la purità di spirito, la mitezza, il dolore
pazientemente sopportato, la fame della giustizia, lo
spirito di misericordia, l'amore alla pace, il desiderio
di soffrire persecuzioni, conforto per chi piange.
30 Le beatitudini sono il tesoro della religione cristiana
e chi le possiede ha raggiunto l'eroismo della fede e
della carità di Gesù Cristo.
31 La congregazione viene approvata il 31 gennaio 1934.
Le suore sono lodevoli per il buon spirito religioso, per
sottomissione all'Autorità ecclesiastica, per adattamento
a qualsiasi modesta condizione di vita, , per zelo nella
attirare le anime. Giovanni Sismondo Vescovo