martedì 3 dicembre 2013

Pensieri del mese di Dicembre                                                   

1  Il mio motto sia: "Eccomi pronta". Dammi tutta a tutti per guadagnare tutti a Dio.

2   Cambiami in amarezza le soddisfazioni terrene,fa che quanto mi torna aspro 
     e spinoso fortifichi la mia virtù.

3   Se il vostro cuore mi prepara la gioia vi benedico, se mi prepara la croce sarò 
     maggiormente contenta perché conforme alla vostra dolorosa passione.

4   La sofferenza non è una sventura, al contrario nulla ci fa simili a Gesù come 
     il portare la croce.

5   Nonostante le  difficoltà,malattie, sofferenze fisiche e morali che mai mi hanno 
     abbandonato, sono arrivata a questo punto come un vero miracolo del Signore.

6   Ho fiducia che il Signore continuerà ad assistermi e farmi lavorare ancora 
     a lungo in questa opera da me amata e da Gesù voluta e protetta.

7   Eseguirò quello che mi verrà comandato senza lamenti interni o esterni, 
     salvo poi renderli noti agli altri.

8   Immacola Concezione di maria
     Viviamo questa solennità con animo pieno di amore e con cuore puro, con la purezza 
    di Maria quando accolse Gesù nel suo seno nel giorno dell' annunciazione.

9   Mi dedicherò all'acquisto dell'umiltà, abbassando l'orgoglio, la superbia, la falsa stima 
     di me tessa, il desiderio di apparire in tutto, di essere stimata e amata.

10  Della SS. Comunione ne ho avuto sempre una grana fame, da piccola quando non 
      potevo averla in parrocchia, facevo delle miglia a piedi per andare a ricevere Gesù.

11  La sete insaziabile di salvare anime mi aiutava a saziare ostacoli e difficoltà
      e a vincere fatiche superiori alle mie deboli forze.

12  Oggi abbiamo avuta la più bella notizia: il Decreto dell' approvazione diocesana 
      dalla Sacra Congregazione. Che grande dono Gesù ci ha fatto!

13  In questo avvento vogliamo  gareggiare nel mortificarci e nel sollecitare la volontà 
      a compiere il bene.

14  Reprimerò le mie passioni, le soddisfazioni dei miei sensi, qualsiasi essi siano.

15  Come anime consacrate abbelliamo il nostro cuore con fiori più profumati di virtù:
      la purezza, l' umiltà, la carità e l' amore di Dio.

16  Nella nostra pochezza il Signore opera in noi e in noi farà risplendere 
      maggiormente la sua divina gloria.

17  In questi giorni adorniamo icon le virtù il nostro cuore alla venuta di Gesù Bambino 
      soprattutto con il silenzio, se vogliamo che Egli parli al nostro cuore. 

18  Viviamo sempre per lo sposo divino in Lui e per Lui. Nel nostro cuore possa 
       trovare la sua dolce dimora.

19  Nel giorno della sua natività, Gesù scende tra noi per portare nell' intimo dei nostri 
      cuori la sua vita divina.

20  Il Messia viene a noi sorridendo e con le mani piene di grazie.

21 Gesù sarà il nostro modello e la nostra guida, Egli farà rinascere le nostre anime 
     ad una vita di secondo il suo volere.

22 Viviamo con intenso amore questi giorni che ci separano dal Natale per accogliere 
     degnamente il nostro Dio che si fa uomo per noi.

23  Nella solennità del S. Natale uniamoci agli angeli, vicino alla culla del Pargolo divino,
      per cantare un festoso canto d'amore, un dolce alleluia.  

24  Un bambino fa sempre tenerezza a tutti, tanto più procuriamo di amare il 
      piccolo Gesù che giace in una mangiatoia.

25  Santo Natale  
      Nel presepe Dio si fa uomo per restituirci la sua ineffabile vita di grazia.

26  Martirio di S. Stefano
      Vivrò il martirio dell'anima  soffrendo i più tremendi dolori morali, il martirio 
      del cuore per acquistare il candore battesimale, accetterò tutto quello che la 
      Provvidenza si degnerà inviarmi per fare in tutto la vostra SS. Volontà.

27  E' inutile! Quando il Signore vuole da noi una cosa o prima o poi ce la fa compiere.

28  Meditiamo Gesù nel presepe, la sua sofferenza, la sua generosità, la sua umiltà, 
      Egli ha accettato tutto e non ha mai detto questo è troppo.

29  L' unico nostro desiderio sarà quello di farci sante corrispondendo alla nostra 
      vita di grazia e di consacrate. 

30  Nella mangiatoia Gesù non ha rifiutato la nostra condizione umana.

31 Ringraziamo con gioia il Signore per gli innumerevoli benefici di cui ci ha 
     ricolmate in questo anno e chiediamogli perdono per tutte le nostre mancanze.












    


martedì 5 novembre 2013

Pensieri del mese di Novembre

1  La solennità di tutti i Santi
     Questa Solennità ci è assai cara perché li
     comprende tutti. Il pensiero dei Santi che intercedono per noi
     ci consola e ci  incoraggia a imitarli.

2  Commemorazione dei fedeli defunti
    Tutto in questo giorno ci parla di Dio, di eternità, di santità, ci va vedere
      come è incerta la nostra vita quaggiù.

3    Insieme a quelli di tutti i tempi che a noi si uniranno,
      come altrettante stelle risplendenti brilleremo intorno alla sua corona.

4   La vera gioia è quella dello spirito, essa proviene dalla tranquilla
     conoscenza della verità.

5   La santa volontà di Dio è la legge sovrana del mio cuore. Debbo amare
    quello che Dio ama.

6   Imponiamo il digiuno assoluto alla lingua, all'amor proprio, alla volontà
     sempre ribelle a quella di Dio.

7   Come la Santa Ostia si lascia mangiare e si abbandona ai suoi
     movimenti, così Tu Sacerdote Divino dell'anima mia, disponi pure
     di questa piccola ostia, maneggiala, muovila a tuo piacimento.

8   Sono tutta tua senza riserve, basta che tu sii nel mio cuore, che tu operi
     in me, con gli impulsi benefici della tua grazia.

9   Gesù, dolce ispiratore dell' anima mia, manda nel mondo
     anime grandi, forti, generose  nel sacrificio..., dacci santi sacerdoti
     che santifichino il mondo.

10  Quanto bramo la santità dei sacerdoti e come vorrei che essi crescessero
      ogni giorno nel tuo amore per lavorare nella tua chiesa, consolare il Papa
      e per la salvezza delle anime.

11  Signore dacci santi sacerdoti che siano apostoli della tua gloria, santificatori
      delle anime, guida e sostegno dei giovani.

12   Mi sono offerta vittima per i sacerdoti...! Quanto è dolce soffrire per coloro
      che si amano.

13  Mi sembra che i sacerdoti siano diventati un altro me stessa!
      Se fossero miei fratelli di sangue non li amerai quanto li amo.

14  Dal momento che ho offerto me stessa per i sacerdoti, non mi è più passato
      dalla mente questo mio compito: sono sempre sul mio labbro per raccomandarli
      al Signore o per chiedere preghiere per loro.

15   Signore fa che i sacerdoti siano come lucerne sopra il candelabro per
       illuminare il mondo, sale della terra, sostegno e conforto per la povera umanità.

16  Nei giorni di dolori fisici e morali offro tutto per i sacerdoti e per la salvezza del mondo.

17  Ti offro la mia sofferenza e ti supplico Gesù per tutte le anime, ma in particolare per i giovani.

18 Professione Religiosa (18 novembre 1900)
       Signore mio Gesù Cristo, Sposo mio amabilissimo, accettate ve ne prego la consacrazione
       che oggi faccio di tutta me stessa con ni voti di povertà, castità e obbedienza.
       Con Voi più nulla temerò, tutto mi sarà facile e leggero.

19   Vi supplico, affinché i sacerdoti siano tanti curati d'Ars. "Lasciate un paese senza
       sacerdote diceva il Santo Curato, e vi adoreranno le bestie"!

20   Riempitemi del vostro Divino Spirito perché io porti ogni giorno una copiosa messe
       di anime al Vostro dolcissimo amore.

21  nelle tristezze, nelle lotte, nelle miserie, pregate allora sarete vittoriose e vi
      trasformerete in Gesù.

22   Sappiate superare tutte le difficoltà, con i mezzi a nostra disposizione,
       soprattutto la preghiera.

23   Passavo molto tempo nell'umiltà e nella obbedienza, il mio impegno era quello
      di accontentare Gesù  compiendo con fedeltà e amore tutti i miei doveri.

24   Viviamo con semplicità e povertà sia nella persona che nelle cose di proprio uso.

25   Ho come sono felice di soffrire! Mi sembra di non poter vivere senza la sofferenza.

26  Voti Perpetui di Madre Serafina 26 Novembre 1914
      Madre Serafina emette i Voti assieme alla Beata Celestina Donati.
      Canterò in eterno la misericordia del Signore... Scrivi nel tuo cuore dolcissimo il nome
      della tua novella sposa Suor Serafina Formai.

27   Unitemi nel vostro martirio d'amore, trapassate con il fuoco del vostro amore questo mio
       povero cuore.

28  Voglio ardere d'amore per Te, consumarmi nel tuo amore, vivere d'amore.

30   Signore il nostro scambio d'interessi:" Io penserò a Te, alla tua gloria, Tu  pensa a darmi
       tante anime da salvare.

30 Letizia veste l'abito religioso
        Rivestimi del tuo Divino Spirito come abito che mi ricopre e mi protegge.
        Vorrei spogliarmi affatto di me stessa per abbandonarmi come bambina  fra le
        braccia dell'amoroso sposo Gesù.







giovedì 10 ottobre 2013

                       Ottobre 
Pensiero del giorno

1  S.Teresa del Bambino Gesù.
Mia cara sorellina S.Teresa, ottenetemi la grazia 
di adempiere fedelmente le mie promesse.
Insegnatemi il modo e il segreto di amare fino alla 
follia Gesù e di farlo amare da tutti quelli che 
posso avvicinare. 

2 Santi Angeli Custodi
Angelo mio custode suggeritemi sempre i miei doveri 
e siate il mio consigliere la mia guida.

3 Permesso di tenere il SS.Sacramento, concesso dal 
Vescovo Giovanni Sismondo il 3 ottobre 1937.
.
Avuto Gesù con noi ci mettemmo subito a tenergli 
compagnia,facendo a turno la nostra ora di adorazione.

4 Dopo una esperienza di di dolori e stanchezza 
temevo rimproveri e incomprensioni, affidatami 
a S. Francesco e contenta di essere rimproverata, 
mi ebbero invece riguardi e attenzioni.

5 Ho una grande sete di spendermi per la salvezza 
delle anime, ogni giorno che passa sento un vivo 
rincrescimento di non potermi sacrificare a si 
santo scopo.

6 Vorrei essere per Gesù la sua sposa di sangue come 
Egli stesso mi fece conoscere un giorno nella S.Comunione.

7 Ho preso il Cuore Divino di Gesù come guida e 
maestro, come appoggio e fortezza, e nutro viva 
fiducia di non essere delusa.

8 Gesù vi raccomando la nostra Congregazione, 
santificate e fate che si estenda in ogni angolo della 
terra e sia l'esca per incendiare ogni cuore al 
vostro Santissimo amore.

9 La nostra missione è così bella e vantaggiosa per 
le anime che dobbiamo ardere di zelo.

10 Dobbiamo volare per raggiungere lo scopo 
a cui Dio mi ha chiamata nella vita religiosa.

11 Vorrei che tutto il mio ti amasse e fosse ripieno 
di Te mio Gesù, come ne è ripieno questo mio 
povero cuore.

12 Educhiamo la gioventù secondo gli insegnamenti 
della nostra santa religione, per formare buoni e santi 
padri e madri di famiglia.

13 (Entrata di Letizia Formai nelle Suore Calasanziane di Firenze).
"Più Gesù mi aveva detto: "Vieni, lascia tutto segui me..."
Tanta fu la gioia di per l' ideale raggiunto che non sentivo 
neppure il dolore del distacco." 

14 Desidero un vasto campo di anime, e quando ti 
piacerà mi darai ciò che ti ho chiesto...!

15 Raddoppierò lo spirito di fede e accetterò ogni 
sacrificio con gioia.

16 La nostra missione sarà più feconda quanto più
la nostra vita sarà ricca di bontà e di virtù.

17 Con i bambini siate mamme, così li porterete più
più facilmente a Gesù.

18 Aumenta ogni giorno di più in me il desiderio di 
far conoscere e fare amare Gesù dai giovani cuori
delle bambine.

19 Raccomando molta cura per  i bambini e gli 
ammalati, porzione eletta del mistico gregge di Cristo.

20 Apritemi un vasto campo nella vostra vigna, 
perché possa lavorare con infinito zelo per il bene 
della chiesa e per la salvezza delle anime.

21 (Udienza del S. Padre Pio XII)
Il Papa mi ha detto: "Lavorate ancora per molti 
anni per la rigenerazione spirituale dei villaggi e 
delle borgate che ignorano Gesù"...!

22 Andate nei paesi abbandonati e eccurate tutte 
le miserie, assistete gli ammalati e attirate le anime 
a Gesù.

23 Andate nelle famiglie dove c'è più bisogno e 
portate loro Gesù!

24 Gettatevi con molto zelo per le anime e fidatevi 
di Dio che mai manca alle sue promesse!

25 Siate sempre allegre e durante la giornata cantate 
le laudi con gioia ed esultanza.

26  Nell' apostolato ardete di amore per Gesù.

27 Il nostro motto sia: "Eccomi pronta!

28. Mettetevi le ali ai piedi e volate là dove la provvidenza 
vi chiama a lavorare.

29 Ripete con il cuore: "Ecce veniam, eccomi pronta".

30 Dimenticate voi stesse per gli altri, rinunciate a tutto 
per il bene delle anime.

31 Tenete sempre Dio nel vostro cuore: è l'amore che 
rende più facile le più leggero il peso di ogni giorno. 





Dal momento che mi sono offerta vittima... mi sembra che essi siano
diventati un altro me stessa, se fossero miei fratelli di sangue non li amerei, mi pare,
come li amo... io offro tutto al Signore per i sacerdoti. Quanto è dolce soffrire per
le persone che si amano!
Sono parole che si trovano tra gli scritti della Serva di Dio  Madre Serafina Formai,
che così racconta la sua vocazione religiosa e il suo impegno apostolico accanto ai
sacerdoti, nelle zone rurali dell Lunigiana.
Nel novembre 2012 è stata consegnata alla Congregazione delle cause dei Santi la
POSITIO che la riguarda, per cui si aspetta il miracolo che la faccia dichiarare Beata.
Serafina Formai nacque il 28 agosto 1876 nel piccolo paese di Casciana Petrosa
in Lunigiana, diocesi di massa Carrara-Pontremoli ed entrò a 19 anni nella
Congregazione delle Calasanziane a firenze, ma dovette ritornare nella casa natale
all'età di 42 anni poiché gravemente ammalata e costretta a una infermità che
l' affliggerà per tutta la vita. Pur nella sofferenza trovò ulteriore impulso per la sua
missione fondando nel 1932 la Congregazione delle Suore Missionarie del
Lieto Messaggio. Nelle zone rurali c'era bisogno di "una guida serena quale può 
essere quella materna di una suora, così scriveva Madre Serafina che sappia 
trovare le vie del cuore con parole di persuasione e di incitamento nel campo 
dello spirito,specie in località impervie e incontrollate.
Il messaggio cristiano dunque veniva annunciato aiutando i sacerdoti che vivevano
nelle zone più difficili e irraggiungibili in quell' aspra regione della Toscana.
Il primo giugno 1954 la Serva di Dio morì a Pontremoli in fama di santità;
le sue spoglie sono custodite nella cappella di masa madre a Pontremoli.

mercoledì 25 settembre 2013

A tutti gli amici e devoti di Madre Serafina


Cari amici,
don Piero sta vivendo un altro momento di prova: il 31 ottobre si ricovererà per rimuovere un neurinoma benigno all’orecchio sinistro che comporterà la perdita dell’udito allo stesso. Pertanto, come Gruppo Mariano “Giovanni Paolo II”, di cui don Piero è il direttore spirituale, secondo quanto consiglia San Paolo in 1Tim 2,1 - “Raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti …” -, desideriamo coinvolgervi in una “catena” di preghiere per sostenerlo e per ottenere il “miracolo” di mantenere l'udito, essenziale per il sacerdote che deve “ascoltare”. Don Piero ha pensato di chiedere l’intercessione di Madre Serafina Formai, a cui è legato spiritualmente perché fu incaricato dal Vescovo dell’epoca di iniziare i lavori inerenti al processo diocesano per la canonizzazione della Serva di Dio. Inoltre, Madre Serafina si offrì “vittima per i sacerdoti”, come potete leggere nell’allegato fornitoci dalla postulatrice suor Graziana. A maggior ragione pensiamo sia la “porta giusta a cui bussare”.
Pregate, pregate, pregate ogni giorno così:
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo,
ti adoro e ti ringrazio per i grandi favori celesti
di cui hai arricchito la Serva di Dio Madre Serafina Formai.
In vista dei suoi meriti,
specialmente del grande amore a te,
della fede nella SS. Eucarestia
e del suo immenso amore di lavorare
e patire per la salvezza delle anime,
ti prego di volerla glorificare
e di concedermi la grazia della salute di Don Piero,
che tanto desidero.
  



venerdì 6 settembre 2013

                                       Settembre

pensieri del giorno

1  Il Signore per fondare la sua chiesa scelse poveri pescatori e             instillò in essi lo spirito di umiltà e semplicità, di vera carità e zelo     per l' opera da Lui fondata. Così dovranno essere le sorelle               missionarie.

2   La carità deve essere generosa, dedicarsi al bene dell'anima del        fratello e pregare perché si santifichi.   

3   Battesimo di Letizia futura Madre Serafina.   La battezzarono          con il nome di Letizia presagio che un giorno avrebbe portato
     la gioia di Dio alle genti.

4   La carità fraterna è la virtù amata dal Signore. Amiamo in                particolare i fratelli coi quali viviamo.

5   Onoriamo il più piccolo dei nostri fratelli, il nostro amore non si        commisuri ne alle sue qualità ne alla vostra simpatia.

6   Come la fiamma manda in alto il suo calore, così l' amore di Dio        non vive per sè ma si dona agli altri.

7   L'anima che ama Gesù cerca quel che Gesù ama , accontentare        Gesù è la sua gioia.

8   L'amicizia è delicata, è uno specchio che l'alito appanna, è l'              acqua viva in cui Dio si specchia.

9   L'amicizia parla poco, ma ama molto col cuore.

10  Amiamoci come ci amano gli angeli, i Santi come ci ama Gesù.

11  Vediamo nel volto delle nostre sorelle lo stesso volto di Gesù
       per amarle come Egli ci ama.

12  Così Iddio si occupa di me, come una Madre del suo bambino. 

13  Chi non pecca contro il fratello, non pecca contro Dio.

14  Cerchiamo ogni occasione per esercitare la carità. 

15  Aiutiamo le nostre sorelle sia nelle cose materiali che in quelle         spirituali.

16  Siamo generose e dimentichiamo noi stesse per gli altri.

17  Con le sorelle che più mi danno noia e fastidio, cercherò di               essere più gentile e disponibile.

18  Mai mi farò meraviglie dei difetti delle mie consorelle, le                   compatirò e pregherò per esse.

19   Sarò sempre generosa con tutti a tutti dedicherò il mio tempo.

20   Mai mi interesserò dei fatti degli altri se vorrò la pace del                  cuore.

21   Stimate le vostre consorelle per amarle maggiormente.

22   Siate un cuor solo ed un'anima sola, amndovi come vere sorelle        in Cristo.

23   Fatevi serve di tutte per umiliarvi e credere tutte migliori di voi.

24  Si abbia molta cura per le sorelle inferme o cagionevoli di                 salute.

25  Confortate le persone che soffrono con buone parole e letture           spirituali.

26   La carità, l'amore e la fede regnino nelle vostre anime.

27  Praticate gli insegnamenti del Vangelo per essere luce ai                   fratelli. 

28  Dal cielo spero di potervi guardare con compiacenza di madre,         più che non ho potuto fare quaggiù.

29  Si abbia molta cura per i bambini, porzione eletta del Cuore di         Gesù.

30  Cercate di farvi sante, questa è la nostra vocazione e per questo       pregherò per voi.


sabato 3 agosto 2013

Pensiero del giorno
                               
                                  Agosto 

1   Vostro programma di vita: "Morte alla volontà,rinuncia al proprio giudizio, fare tutto per Gesù"!

2    Fate vostra beatitudine essere umiliate, essere contraddette, essere provate, essere ultime di tutte.

3    Custodite il vostro cuore da ogni dissipazione e le vostre labbra dall'odioso e dannoso parlare.

4    Guardatevi dal' ingerirvi dei fatti altrui, "attende tibi è la massima dei santi".

5    Amate il silenzio, sarà il custode della vostra pietà fervorosa.

6    Vivete nell'umiltà solo contente di piacere a Dio.

7    Sorridere a Dio, sorridere al prossimo, sorridere a me stessa.

8    Con la pazienza tutto si acquista! A chi ha Dio nulla manca, solo Dio basta.

9    Il Santo Vangelo deve essere la nostra regola vivente, per meglio apprenderne lo spirito si legga e si               mediti ogni giorno. 

10   Mai mi curerò delle critiche e delle maldicenze delle mie consorelle.

11   La preghiera è quella chiavina d'oro che a qualunque ora apre i tesori delle divine grazie.

12   Per attirare le anime la Congregazione deve splendere come il sole e voi dovete essere i suoi caldi                  luminosi raggi.

13   Quante sono le gocce d'acqua nel mare, i granelli di sabbia nel lido, altrettante volte ti offro le anime alle        mie cure affidate.

14   Lotterò perché venga messo il Crocefisso nelle scuole e l'istruzione religiosa.

15   Nasconderò me stessa , riconoscerò il mio nulla e dirò come Tommaso da Kempis: "Ama d'essere                nascosta e dimenticata.

16   Mi mostrerò sempre contenta in tutte le mie croci interne ed esterne e non le farò pesare a nessuno.

17   Non rifiuterò mai nessun sacrificio, per quanto mi costasse.

18   Non mi curerò delle novità,, parlerò poco con gli uomini per parlare molto con Dio.

19   Mi terrò sempre alla presenza di Dio e durante il giorno ripeterò: " Tutto per la maggior gloria di Dio"!

20   Terrò sempre una tenerissima devozione a Gesù in Sacramento, alla Vergine Addolorata e alle anime              sante del Purgatorio.

21   Negli abbattimenti di spirito, nello scoraggiamento ricorrerò a Gesù e in Lui riporrò tutta la mia                      speranza.

22   Sarò paziente, calma, dolce, affabile con tutti, specialmente con i bambini, dandomi tutta a tutti per                condurli a Gesù. 

23   Nel fare il bene alle anime cerca di essere generosa, grande, circondale di attenzioni e benevolenza e              non preoccuparti delle difficoltà.

24   Cercherò di fare tutto quello che potrò per superare me stessa e dove non arriverò io arriverà il                    Signore!

25   I cieli narrano la tua glori e l' opera tua annunzia il firmamento!  Tu sei Dio invincibile e forte e ti            ammanti di gloria e di bellezza!

26   Tutto quaggiù è opera tua,per farti amare e ricercare ti ammanti di gloria e di bellezza o Signore!  

27   Non chiederò mai nulla se non costretta per necessità! Il meno possibile farò uso di oggetti nuovi, fini e          ricercati.

28   Nascita di Letizia Formai, futura Madre Serafina.
       Dall'amore di Evangelista ed Angela Scaletti, il 28 agosto 1876, nasce una bambina che sarà la gioia              della famiglia e della Comunità, presagio di nuovo annuncio per le future generazioni.

29   In ogni bisogno, dubbio, tentazione ricorri a Gesù e scoprirai le sue grandi prerogative.

30   Siate gelose della vostra purezza che vi fa simili agli angeli.

31   Nella formazione delle giovani prima parla con loro con umile esempio, poi con la parola avvalorata              dalla presenza divina.



giovedì 18 luglio 2013

lunedì 10 giugno 2013

pensiero del giorno
Vi chiudo con me nel Sacro Ciborio per essere cosi unite una sola cosa con Gesù.
Madre Serafina prega per noi. Amen
pensiero del giorno

La vera libertà consiste nel fare in tutto la Volontà di Dio.

Madre Serafina prega per noi. Amen.

domenica 9 giugno 2013

  
pensiero del giorno
I nostri modi siano semplici, dolci, delicati, colmi di tenerezza.
Madre Serafina prega per noi. Amen

sabato 8 giugno 2013

Pensiero del giorno

Prego per voi perché il cuore Immacolato dii Maria apra il nostro cuore e lo infiammi dell' amore del suo figlio Gesù.
Madre Serafina prega Maria per noi. Amen

venerdì 7 giugno 2013

 Solennità del Sacro Cuore di Gesù.

Farò in modo di far trionfare il tuo SS. Cuore Gesù,  preparerò una festa speciale e farò portare in processione la statua della tua immagine.

Sacro Cuore dii Gesù confido in te con tutte le forze della mia anima.

giovedì 6 giugno 2013

 messaggio del giorno

Nella Santa Comunione Gesù è la dolcezza che esaudisce tutte le mie brame!

Madre Serafina prega Gesù per noi

mercoledì 5 giugno 2013


 Pensiero del giorno

La Santa Comunione è lo stampo vivente nella quale mi devo modellare.

Madre Serafina  prega per tutte le persone che chiedono grazie e che a te si sono affidate.

martedì 4 giugno 2013

Pensiero del giorno

Dobbiamo amare il nostro prossimo, assiso alla stessa Mensa Divina, nutrito dello stesso pane di vita, amato con tanta effusione da Gesù

3 giugno
pensiero del giorno

Come la sofferenza, la mortificazione, il sacrificio perdono la loro amarezza quando abbiamo ricevuto Gesù nel nostro cuore.

sabato 1 giugno 2013

Domenica 2 giugno festa del Corpus Domini

Pensiero del giorno tratto dagli scritti di Madre Serafina

L'Eucarestia è la prova, è il pegno dell' amore di Gesù per gli uomini, in cui Egli dà tutto se stesso: il suo amore è dolce, paziente, benefico.
Gesù è dolce  con tutti, ma specialmente con i poveri, con gli ammalati, con tutti quelli che soffrono.

Madre Serafina prega Gesù per gli ammalati, per i sofferenti, per tutti noi. Amen.
Primo giugno anniversario della morte di Madre Serafina.

Santa morte di Madre Serafina (Pontremoli  1-06-1954)


Erano le venti, quando una grande pace le invase l'anima. Gli occhi di Madre Serafina si chiudevano per sempre su questa terra per aprirsi alla sfolgorante visione beatifica di Dio!

In questo giorno particolare della sua nascita al cielo, invochiamola con il cuore aperto alla speranza, la Serva di Dio Madre Serafina Formai, implorerà il  SS. Cuore di Gesù per ciascuno di noi e ci otterrà   tutte le grazie necessarie alla nostra salute fisica e spirituale.
Il suo amore e la sua confidenza  a Gesù ci siano di esempio e di sprone per camminare gioiosamente lungo il sentiero della vita. 

Madre Serafina  prega per noi tutti! Amen.   


lunedì 27 maggio 2013


IL SORRISO DELLA LUNIGIANA
   Penso che difficilmente nella storia della Chiesa un altro Papa batta il record dell'attuale quanto a numero di Beatificazioni e Canonizzazioni... Vi confesso che io mi meraviglio nello scoprire tante figure nuove di fratelli e sorelle maggiori, che si sono santificati sovente in condizioni di vita peggiori delle nostre: diventano motivo di consolazione e sprone ad imitarli!
   Casualmente una persona amica, visitando la Parrocchia della localita' costiera dove stava passando le ferie, trovo' l'immaginetta di una certa Madre Serafina Formai, fondatrice delle Suore Missionarie del Lieto Messaggio. Come si fa a rimaner tristi davanti ad un simile nome?
   Si rivolse a me per saperne qualcosa di piu'. Naturalmente anch'io caddi dalle nuvole e le promisi di fare una ricerca su Internet. I risultati furono deludenti: compariva un solo articolo riguardo a due suore della medesima Congregazione, missionarie in Centrafrica. La invitai pertanto a scrivere direttamente alla Casa Madre in Pontremoli (MS). Le Suore le risposero sollecitamente, inviandole anche dei libriccini, alcuni dei quali furono poi girati anche a me.
   Come ho detto prima, mi addentro sempre volentieri nei risvolti di queste nuove figure, sapendo che sicuramente scopriro' qualcosa di utile al mio spirito. Ed ecco pertanto nascere queste poesiole, che abbracciano soltanto il periodo che va dalla nascita sino alla partenza per il chiostro di Letizia Formai (1876-1895). Tutte le vicende relative alla sua travagliata permanenza tra le Suore Calasanziane e la successiva fondazione della nuova Congregazione le lascio alla solerzia di lettrici e lettori. Il mio vuol essere solo un timido sassolino nel grande mare della ...santita'!
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   Quasi trent'anni fa visitai anch'io i ruderi dell'antica Luni, che diede il nome a tutto quell'entroterra ai piedi delle Alpi Apuane. Salii anche a visitare qualche famosa cava di marmo, ma non mi spinsi fino a Casciana Petrosa, borgata natale di Letizia Formai, nata il 28 agosto del 1876 e battezzata il 3 settembre. Il papa' si chiamava Evangelista e la mamma Angela Scaletti.
   Nella seguente poesia ho immaginato che la futura Fondatrice ripensi alla misteriosa scelta di quei due nomi che hanno contraddistinto la sua vita... Non dimentichiamolo: scelta sempre fatta da altri!

 
I MIEI NOMI       7514

Sempre ripenso a quella provvidente
Mano, che guida tutti i nostri passi
Senza sovente attrarre l'attenzione...
Diedero i Genitori  a questa bimba
Un nome che conosce sol la gioia:
Davvero fu bandita la tristezza
Da questo cor pervaso di Letizia!
Le Superiore vollero nel giorno
Di quella Vestizione religiosa
Darmi un novello nome: Serafina!
Mi par meravigliosa la missione
Di contemplare il volto del Signore
E poi gioiosa spendermi donando
A tutti la certezza dell'Amore
Divino, che rischiara questa vita!
(Oita 23-10-2004)

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   Si puo' dire che la piccola Letizia assieme al latte materno assimilo' anche un grande senso religioso della vita...

MAMMA       7516

Mamma, la prima storia che narrasti
A questa figlioletta sempre resta
Nell'alma saldamente radicata.
Volle l'Amor divino sulla terra
Piantare la sua tenda: Gesu' Cristo!
Sempre m'affascino' questa presenza
E sento che soltanto a Lui vicina
Sapro' la vera gioia pregustare! 
(Oita 23-10-2004)

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   Una bimba cosi' devota in Chiesa non poteva non attrarre subito l'attenzione del Parroco, pieno d'anni e di acciacchi. Egli pensa di affidarle la cura della lampada, che arde davanti al Tabernacolo. Per Letizia quella divento' una vera missione!

LAMPADA VIVENTE     7515

Sembrava casualissimo quel gesto
Del nostro anziano Parroco affidando
La cura della Lampada, segnale
Della presenza viva del Signore
Nell’umil Tabernacolo... Divenni
Davvero viva Lampada d’Amore
E presto il mio Signor non fu piu' solo!
(Oita 23-10-2004)

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   Una malattia purtroppo priva presto della materna presenza questa giovane volenterosa, tutta casa e Chiesa. La Mamma comunque ha gia' letto nel profondo del cuore di questa sua figlia e morendo affida al marito una consegna...

L’ADDIO      7517

Mamma, fu troppo breve il tuo cammino
Su questa dolce terra lunigiana,
Eppur sapesti infondere nel cuore
Di questa figlioletta un sommo Amore
Per il Signor, vivente nostro cibo.
Benedicesti sempre il prodigarmi
Perche' nel cor di questi montanari
Non s'estinguesse mai la vera Fede!
Nel congedarti dalla terra senti
Come un dovere quello d'invitare
Il Babbo a non ostacolar la figlia,
Umil esecutrice del divino! 
 (Oita 23-10-2004)

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   Questa giovanissima catechista a tutti gli effetti riesce a rivitalizzare religiosamente il paese. E quando arriva maggio, il mese mariano per eccellenza, e' tutto un fervore di iniziative!

MAGGIO      7518

Mesi di maggio, pieni di fioretti
Alla Madonna e visite giulive
A Chi nel tabernacolo ci attende!
Un santuarietto pare sospirare
Sol la domenica quando lo desta
Quell'argentina voce di fanciulli
Che vengono pregando per ornare
Di profumati fiori il santo Altare.
E quando quella frotta s'allontana,
Sempre si terge lacrime dal viso:
La prece dei fanciulli lo commuove! 
(Oita 23-10-2004)

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   Letizia indiscutibilmente doveva esercitare un grande fascino. Ricordo sempre la scena di un film degli anni Cinquanta, quando una pescivendola passa davanti ad un bar e tutti gli avventori dimenticano carte e bicchieri di vinello per seguire il passo sciolto di quella ragazza che canta divinamente...
   Una volta tanto anche Letizia sara' stata contenta di apprendere il nuovo nome che circola sulla bocca di tanti in paese!

LA MONACHINA    7519

Comincia a serpeggiare questo nome
Tra i giovani, che restano ammirati
Del candido sorriso di Letizia...
Capiscono che il cor di lei gia' vive
Unito all'eucaristico Signore!
Si sa dove trovarla se scompare
Per qualche tempo... Basta sol varcare
La soglia della Chiesa: sprofondata
Lei pare ormai nel dialogo d'Amore! 
(Oita 23-10-2004)

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   Io credo ci sia sempre nella vita di ciascuno un momento nel quale la voce divina risuona chiaramente: dipende soltanto da noi accettarla o rifiutarla...

LASCIAR TUTTO     7520

E’ strana questa voce che risuona
Nell'intimo con forza misteriosa...
Vuole che lasci tutto per seguirla
Sino alla fonte stessa dell'Amore!
Il Babbo, gia' provato dalla morte
Si' prematura di Mamma, s'oppone
Decisamente... Senza che lo sappia,
Ripeto il santo gesto di Teresa
D'Avila, che s'affida alla Madonna
Chiedendole materna protezione!
In quell'istante stesso scese in core
Forza novella che giammai svani'! 
(Oita 23-10-2004)

 *
   Dei quasi sessant'anni di vita religiosa, che ancora l'attendono, io riferisco solo questo fatto sul finire della seconda guerra mondiale. Letizia (ora Madre Serafina) nell'apprenderlo dalla viva voce delle consorelle, che ne furono testimoni, vede un'ulteriore conferma della materna protezione di Maria.
   Per rendere maggiormente comprensibile la poesia mi permetto questa spiegazione. Io ho immaginato che a guerra finita il soldato tedesco, che doveva dar fuoco all'abitazione delle Suore in quel paese di Zeri, sia voluto ritornare sul luogo del suo tremendo conflitto interiore. In fin dei conti lui aveva disubbidito agli ordini perentori del Comandante, che voleva vendicare il sangue dei commilitoni caduti in uno scontro coi partigiani... Certo aveva rischiato la pelle! Ma non se l'era sentita lui, cattolico bavarese, di profanare quella casa di Maria!
   Premetto che tanti particolari di questa scena sono frutto soltanto della mia fantasia, che pero' potrebbe aver anche colto nel segno...


SGUARDO DI FUOCO   7513

Sono tornato dove nel gennaio
Di quel Quarantacinque avvenne un aspro
Scontro coi partigiani... Cadder tanti
Dei nostri e ci volemmo vendicare
Dando alle fiamme l'intera borgata.
Entro deciso in questa che mi sembra
Casa diversa per lo strano odore
Come di ceri accesi per l'Altare...
Quanti ricordi della dolce infanzia
In quell'amena terra di Baviera
Quando la Suora tutti c'invitava
Col dito sulla bocca a trasformare
Le chiacchiere di prima in pura prece,
Essendo la Cappella la casetta
Ove abitava il nostro Salvatore!
Scorgo tremanti visi di Sorelle
Che fan da scudo a bimbi costernati...
Cozzan nel cuore gli ordini imperiosi
Del Comandante e queste larve umane.
Intrepida una Suora mi scongiura:
"Nel nome del Signor non far del male
A quest'inerme gregge d’innocenti!".
E’ come se mia Madre avesse alzato
Il braccio per fermar la torcia ardente...
Rivedo ancor le lacrime dei bimbi.
Getto uno sguardo verso quella statua
Della Madonna che si stringe al seno
Il Pargoletto come per calmarlo
Dallo spavento pel notturno viaggio
Verso il lontano Egitto... Assurda guerra
Che rovino' le vite dei mortali,
Ghermendo la bonta' dai nostri cuori! (Oita 22-10-2004)

*
   Io avrei finito. Ma nel libriccino, che riporta alcune preghiere di Madre Serafina, ne ho trovate alcune ispirate ai fiori. Non potevo non dedicare loro due poesiole, essendo gli ascoltatori piu' costanti dei miei colloqui col Signore quando medito a fianco della Chiesetta, immersa nel verde...

SCHIUDERE     7511

O fiori, che schiudete
I calici inondando
Di si' soave odore
Le fertili campagne,
Stessa fragranza emani
L'umil e confidente
Prece dell’alma mia!
(Oita 22-10-2004)

*

AMBASCIATORI    7512

Invidio questi fiori
Che presso il Tabernacolo
Spandono la fragranza...

Li faccio ambasciatori
Del mio struggente amore
Per l'ospite divino!
(Oita 22-10-2004)

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Oita 24-10-2004
Padre Nicola Galeno