giovedì 10 ottobre 2013

Dal momento che mi sono offerta vittima... mi sembra che essi siano
diventati un altro me stessa, se fossero miei fratelli di sangue non li amerei, mi pare,
come li amo... io offro tutto al Signore per i sacerdoti. Quanto è dolce soffrire per
le persone che si amano!
Sono parole che si trovano tra gli scritti della Serva di Dio  Madre Serafina Formai,
che così racconta la sua vocazione religiosa e il suo impegno apostolico accanto ai
sacerdoti, nelle zone rurali dell Lunigiana.
Nel novembre 2012 è stata consegnata alla Congregazione delle cause dei Santi la
POSITIO che la riguarda, per cui si aspetta il miracolo che la faccia dichiarare Beata.
Serafina Formai nacque il 28 agosto 1876 nel piccolo paese di Casciana Petrosa
in Lunigiana, diocesi di massa Carrara-Pontremoli ed entrò a 19 anni nella
Congregazione delle Calasanziane a firenze, ma dovette ritornare nella casa natale
all'età di 42 anni poiché gravemente ammalata e costretta a una infermità che
l' affliggerà per tutta la vita. Pur nella sofferenza trovò ulteriore impulso per la sua
missione fondando nel 1932 la Congregazione delle Suore Missionarie del
Lieto Messaggio. Nelle zone rurali c'era bisogno di "una guida serena quale può 
essere quella materna di una suora, così scriveva Madre Serafina che sappia 
trovare le vie del cuore con parole di persuasione e di incitamento nel campo 
dello spirito,specie in località impervie e incontrollate.
Il messaggio cristiano dunque veniva annunciato aiutando i sacerdoti che vivevano
nelle zone più difficili e irraggiungibili in quell' aspra regione della Toscana.
Il primo giugno 1954 la Serva di Dio morì a Pontremoli in fama di santità;
le sue spoglie sono custodite nella cappella di masa madre a Pontremoli.

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