Mese di Febbraio
Pensiero del giorno
1 I parenti non vollero riceverla e nel paese non trovò
ricovero. Essa giungeva sprovvista di effetti d'uso personale
che neanche la veste che indossava era decente.
Vistasi sul lastrico si rivolse al parroco sottoscritto...
ma fu una vera sorpresa trovarla così mendica da doversi
rifare di tutto... (Don Rinaldo Priore di Monte dei Bianchi)
2 (Purificazione di Maria e approvazione della Congregazione 2 febbraio 1949)
S.E. Mons Giovanni Sismondo consegna il Decreto
di Approvazione della S. Congregazione di Roma.
Maria è la celeste Regina la messaggera di questa
grazia, è la nostra Fondatrice, è Colei che ci sosterrà
nel mare tempestoso della vita.
3 La mia anima ancora bambina è piena solo di
desideri e si dibatte come colomba che vuol
volar senza ali e non riesce a spiccare il volo
per unirsi a Te, mio amato Gesù.
4 Nell'Eucarestia Gesù rimane nella povertà, la
predilige perché essa è la perfezione dell'umiltà.
5 Quanto più mi avvicino a te col dolore, tanto più
vorrei avvicinare a te tante anime.
6 La prova del mio amore per Gesù è la povertà.
Con essa gli dimostrerò che l'amo più di tutti i beni
di questo mondo, di tutte le glorie e di tutti
i godimenti umani.
7 Beate noi se sappiamo amare la povertà, il regno
dei cieli sarà nostro.
8 La santa povertà sarà la mia diletta, la mia gloria,
la passione del mio cuore.
9 A imitazione di Gesù sarò sempre obbediente in tutto,
anche quando non risulti la ragione del comando.
10 Si voglio essere povera come il io mio buon Maestro,
come lui non voglio possedere neppure una pietra.
11 Sarò parca nel parlare e mi guarderò dal pronunciare
un giudizio che non sia retto o giusto.
12 Non cercherò e non desidererò mai per vanità
la stima dei miei superiori.
13 Un desiderio ripugnante di una certa persone mi fece
rivolgere a Gesù queste parole: "Se mie sofferenze
appaiono effetto nervoso sia pure, ne sono contenta
così ti piaccio di più.
14 No deviamo mai dal puro e vero amore di Dio, perché
il demonio non allontani le nostre anime da Dio.
15 Accettiamo fin d'ora tutto ciò che Gesù ci manderà,
con santa rassegnazione al suo Divino Volere.
16 Lasciamoci lavorare, ripulire e purificare come l'oro
nel crogiolo, quando il Signore ci avrà purificate ci
renderà degne di lui.
17 Le umiliazioni, le trascuratezze, le contrarietà,
non debbono turbarci, ma serene e tranquille
lasciamoci condurre come bambine da Gesù.
18 Cerchiamo di soffrire in silenzio e con gioia,
offriamo tutto a Gesù;vale più questo sacrificio
che cento opere buone.
19 Il mio amore a Gesù non deve essere solo a parole
o di buoni e santi desideri, ma operativo e sincero.
20 Solo a Gesù confiderò le mie pene, le mie angosce,
e timori; le dure prove le nasconderò alle creature
con un sorriso abituale e con santa indifferenza.
21 Bisogna affrettarsi a fare il bene...Ogni cosa che si
avvicina al suo fine corre con maggior velocità.
22 Vi sono nella vita per tutti, giorni belli, grandi
solenni, ma i più grandi sono gli avvenimenti che
lasciano nell'anima una traccia indelebile che
nessuno può cancellare!
23 Dammi Signore quello che vuoi e poi comandami
quello che ti pare.
24 Non cercherò nessuna soddisfazione dei sensi,
mi accontenterò sempre di tutto per mortificarmi.
25 Vorrei poter rimanere sempre vicino al Santo
Tabernacolo, stringermi forte al Cuore di Gesù,
per consolarlo, rallegrarlo e struggermi per Lui.
26 Mi mostrerò sempre gioiosa in tutte le mie croci
interne ed esterne e non le farò mai pesare a
nessuno.
27 Penserò spesso alla passione di Gesù e da lui
imparerò a patire volentieri per amor suo.
28 Avremo una grande carità verso tutti, ne
compatiremo i difetti, correggeremo le debolezze,
con gentilezza e modi delicati.
29 Cingimi Gesù con i legami del tuo amore, di
pazienza dolcezza e grande carità.
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